Report TechCompenso 2025L'analisi più attesa su stipendi e trend del mercato tech e digital italiano è ora disponibile!
Leggi il reportNel panorama tecnologico italiano del 2025, il Data Scientist rappresenta una delle figure più centrali e, allo stesso tempo, meno comprese. Non si tratta semplicemente di analizzare numeri, ma di agire come ponte tra le necessità di business e le potenzialità offerte dai grandi volumi di dati. In un mercato che punta con decisione sull’intelligenza artificiale e sull’ottimizzazione dei processi, comprendere il valore di questa professione è fondamentale sia per chi desidera intraprendere questo percorso, sia per chi già opera nel settore e vuole verificare la propria posizione rispetto alla media nazionale.
Il ruolo di un Data Scientist è intrinsecamente multidisciplinare. Il lavoro quotidiano inizia solitamente con l’identificazione di un problema di business o di un’opportunità di ottimizzazione. Successivamente, il professionista si occupa di estrarre dati grezzi da diverse fonti, pulirli e organizzarli per renderli pronti all’analisi. Utilizzando linguaggi di programmazione come Python o R, il Data Scientist sviluppa modelli statistici e algoritmi di machine learning in grado di prevedere comportamenti futuri o identificare pattern nascosti.
Un aspetto cruciale di questa professione è la capacità di comunicare i risultati. Non basta produrre un modello accurato; è necessario saper spiegare il valore di quelle scoperte agli stakeholder aziendali attraverso tecniche di data visualization. Saper raccontare una storia attraverso i dati è ciò che distingue un tecnico puro da un professionista capace di influenzare realmente le strategie di un’azienda. Molto spesso, il Data Scientist collabora strettamente con i Data Engineer, che si occupano dell’infrastruttura, e con i Product Manager, per tradurre le analisi in funzionalità concrete.
Analizzando i dati raccolti nel Report Stipendi 2025, il quadro retributivo per chi lavora con i dati in Italia è in costante crescita, pur presentando differenze marcate in base alla seniority e alla localizzazione geografica. Per un profilo Junior, con un’esperienza inferiore ai due anni, la RAL (Retribuzione Annua Lorda) media oscilla solitamente tra i 30.000 e i 35.000 euro. I profili Mid-level, che hanno maturato tra i 3 e i 5 anni di esperienza, vedono salire le proprie aspettative in una fascia compresa tra i 42.000 e i 52.000 euro.
Le figure Senior e i Lead Data Scientist possono superare agevolmente i 60.000 euro, arrivando a toccare cifre considerevolmente più alte in grandi multinazionali o scale-up tecnologiche situate in poli come Milano e Roma. È interessante notare come il mercato sia ancora caratterizzato da una forte prevalenza maschile: i dati di TechCompenso indicano che gli uomini rappresentano l’84,5% dei professionisti tech, contro il 15,4% di donne. La trasparenza salariale diventa quindi uno strumento essenziale per promuovere l’equità. Se desideri capire come si posiziona il tuo attuale compenso, puoi utilizzare lo strumento per comparare lo stipendio in modo anonimo e gratuito.
Il percorso formativo per diventare Data Scientist in Italia passa tradizionalmente attraverso lauree magistrali in discipline STEM, come Informatica, Matematica, Fisica, Statistica o Ingegneria. Tuttavia, la domanda del mercato è tale da aver favorito la nascita di numerosi master specialistici e bootcamp intensivi che permettono di acquisire competenze pratiche in tempi più brevi. La formazione continua è un requisito indispensabile in questo settore, data la velocità con cui evolvono le tecnologie e le librerie software.
Oltre alle basi matematiche e statistiche, è fondamentale padroneggiare SQL per l’interrogazione dei database e conoscere le principali architetture cloud, come AWS, Azure o Google Cloud, che oggi ospitano la maggior parte dei flussi di dati aziendali. Le competenze tecniche devono però essere accompagnate da solide soft skill: il pensiero critico e la capacità di problem solving sono i motori che permettono di trasformare un database in una risorsa strategica. Per chi vuole monitorare l’andamento del mercato in tempo reale, la nostra classifica ruoli offre una panoramica dettagliata di come variano i compensi per ogni specifica specializzazione.
Oggi non sono solo le aziende puramente digitali a cercare esperti di dati. Il settore bancario, assicurativo, il retail e persino il comparto manifatturiero (Industry 4.0) hanno compreso che il dato è il nuovo petrolio. La ricerca di lavoro in questo ambito richiede una strategia mirata: è importante valutare non solo la RAL, ma anche il bilanciamento tra vita lavorativa e privata e la cultura aziendale. Se stai cercando una nuova opportunità professionale, ti invitiamo a consultare la nostra bacheca di offerte di lavoro, dove la trasparenza è al centro di ogni annuncio.
Se hai già ricevuto una proposta e vuoi essere certo che sia in linea con il tuo valore di mercato, puoi sfruttare il tool per valutare l’offerta di lavoro. Ricorda che la negoziazione non deve basarsi su supposizioni, ma su dati concreti e reali raccolti da chi vive ogni giorno il mercato tech italiano. Se senti di aver bisogno di un supporto più strutturato per la tua crescita professionale o per prepararti a un colloquio decisivo, puoi prenotare un incontro con i nostri esperti su Carriera+.