Robotics Engineer: chi è, cosa fa e quanto guadagna l'ingegnere dei sistemi autonomi

L’integrazione della robotica nei processi industriali e nei servizi non è più una visione futuristica, ma una realtà consolidata che sta trasformando radicalmente il mercato del lavoro italiano. In questo scenario, la figura del Robotics Engineer emerge come uno dei profili più complessi e ambiti, capace di far dialogare la meccanica fine con l’intelligenza artificiale e lo sviluppo software di alto livello. Spieghiamo bene chi è questo professionista e quali sono le sue prospettive di crescita nel nostro Paese.

Cosa fa un Robotics Engineer

Il Robotics Engineer è l’architetto dietro la creazione di sistemi automatizzati e macchine intelligenti. A differenza di un programmatore tradizionale, questo professionista deve possedere una visione d’insieme che spazia dall’hardware alla logica di controllo. Il lavoro quotidiano si divide tra la progettazione CAD di componenti fisiche, lo sviluppo di algoritmi per la navigazione autonoma e la scrittura di codice in linguaggi come C++ e Python, spesso utilizzando framework specifici come ROS (Robot Operating System).

Responsabilità e attività quotidiane

Le mansioni variano significativamente in base al settore di applicazione, che può spaziare dalla manifattura avanzata alla robotica medicale. Un ingegnere robotico si occupa della modellazione cinematica, della calibrazione di sensori come LiDAR e camere di profondità, e dell’integrazione di sistemi di visione artificiale. Oltre allo sviluppo, una parte consistente del tempo è dedicata al testing in ambienti simulati o reali per garantire che il comportamento del robot sia sicuro e prevedibile in ogni condizione.

Stipendio del Robotics Engineer in Italia

Secondo le rilevazioni condotte per il Report Stipendi 2025, la retribuzione di un Robotics Engineer in Italia riflette l’elevata specializzazione richiesta. Per una figura Junior con meno di due anni di esperienza, la RAL media si attesta solitamente tra i 32.000 e i 36.000 euro. Con l’aumentare dell’esperienza, i profili Mid-level possono ambire a una fascia tra i 40.000 e i 52.000 euro, mentre i professionisti Senior superano frequentemente la soglia dei 60.000 euro, specialmente nei poli tecnologici del Nord Italia.

Analisi del mercato e divario di genere

I dati estratti dal database di TechCompenso evidenziano alcune dinamiche strutturali del settore nel 2025. La componente maschile domina la forza lavoro con l’84,5%, mentre le donne rappresentano solo il 15,4%, segnando un divario di genere ancora profondo nelle discipline STEM legate all’automazione. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il mercato predilige la stabilità: il 94,5% dei professionisti è assunto come dipendente, a fronte di un esiguo 5,5% che opera come freelance in Partita IVA. Chi desidera valutare la propria situazione può utilizzare lo strumento per Compara Stipendio per un confronto anonimo.

Come diventare Robotics Engineer

Il percorso accademico standard prevede solitamente una laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica, Automazione, Elettronica o Informatica. Tuttavia, la sola formazione universitaria raramente è sufficiente per affrontare le sfide di un mercato così rapido. Le aziende cercano candidati che abbiano familiarità con i sistemi operativi real-time (RTOS), la dinamica dei sistemi e le tecniche di machine learning applicate alla robotica.

Competenze tecniche e soft skill

Oltre alla padronanza del codice e dell’elettronica, un bravo Robotics Engineer deve possedere una forte attitudine al problem solving multidisciplinare. Consideriamo il caso di Alessandro, un ingegnere che lavora in un’azienda di logistica automatizzata a Bologna: la sua capacità di integrare sistemi di visione per il riconoscimento dei pacchi ha richiesto non solo competenze tecniche, ma anche una stretta collaborazione con i team di produzione per ottimizzare i flussi di lavoro reali. La formazione continua è dunque un pilastro fondamentale di questa carriera.

Dove trovare lavoro come Robotics Engineer

Le opportunità principali si concentrano nei distretti industriali italiani, in particolare nella Motor Valley emiliana, nei poli tech lombardi e nei centri di ricerca aerospaziale in Piemonte e Lazio. Molte startup innovative stanno inoltre aprendo posizioni per lo sviluppo di robot di servizio e droni per l’agricoltura di precisione. Per esplorare le posizioni aperte e i dettagli sulle aziende che assumono in questo ambito, è possibile consultare la sezione dedicata alle Offerte di Lavoro.

Per chi sta valutando una nuova proposta contrattuale o sta pianificando un salto di carriera, è essenziale comprendere non solo la RAL, ma anche il peso della tassazione e dei benefit. Strumenti come il Calcolo Stipendio Netto offrono un supporto concreto per tradurre le offerte lorde in cifre reali, permettendo una negoziazione più consapevole e trasparente.